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Il sognatore di città
Testo e musica: Federico Bergonzoni
 

Passava il suo tempo a sognare città
Città di ogni forma e grandezza
Trasparenti aperte fatte di vetro
O chiuse e segrete come una fortezza.

Città appese ad un pallone
Sospese in aria come mongolfiere
Città che galleggiavano sul mare
Con le lenzuola stese come vele.

Verticali sottili e altissime
Con ascensori e scale ripidissime
Città contorte come labirinti
Con i tetti e i muri tutti dipinti.

Ma una notte mentre camminava
In una città appena inventata
Vide un’ombra sul muro che fuggiva
Ma non era lui ad averla sognata.

La rincorse fra i vicoli stretti
Di quella città a forma di rosa
Quando finalmente le fu davanti
Lui vide una donna meravigliosa.

Ma tu chi sei io non ti ho sognata
Lei gli disse eppure mi hai pensata
Le chiese ma perché stavi fuggendo
Ti sbagli ero io che ti stavo inseguendo.

Sono sempre stata nei tuoi pensieri
Ma tu facevi finta di niente
Non avevi il coraggio di guardarmi
Temevi di starmi indifferente.

Le tue città mi piacciono molto
Le ho visitate tutte di nascosto
Dietro di te senza farmi vedere
Io ti ho seguito in ogni posto.

Fra quei petali che erano case
Emananti fragranze strepitose
In quel silenzio morbido e vellutato
Ci fu quel bacio a lungo desiderato.

No, non lasciarmi non tornare alla realtà
Non posso mi verrebbero a cercare
Nascondiamoci in un luogo segreto
Dove nessuno ci potrà trovare.

Fra una vita piatta e il suo amore
Senza dubbi scelse di rimanere
Costruì una città invisibile
Che solo loro potevano vedere.

Da allora nessuno lo ha trovato
Molti ormai lo hanno dimenticato
Ma se nel viaggio trovi un paese strano
Forse lui potrebbe non essere lontano.

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