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Luoghi comuni
Testo e musica: Federico Bergonzoni

Certo son d’accordo con lei
Non esistono più
Le mezze stagioni
Ma sia così gentile
Da indicarmi la strada
Per Piazza Marconi
Ho un appuntamento importante
A cui non posso mancare
Sarà che mi sono perduto
O non so più cosa cercare.

E così sto camminando
Ma in ogni strada
C’è un ricordo in agguato
Davanti a questo portone
Per la prima volta
Tu mi hai baciato
Fra sentimenti e percorsi stradali
Non so se regge il cuore
S eguo la toponomastica
Di tutto il nostro amore.

Strade e piazze
Che ci hanno visto insieme
Che hanno fatto da sfondo al nostro amore
Nel male e nel bene
Luoghi comuni
In cui mi eri vicina
Adesso penso davvero
Che non c’è rosa senza spina.

Viale Eugenio Montale
Con le terrazze fiorite
Sembra una via di mare
Ma l’apparenza inganna
E soprattutto in amore
Non lo dovremmo scordare
Al cuor non si comanda è vero
Però ci vuole prudenza
Un giorno in questa via ti dissi
“Di te non posso fare senza”.

Parigi è sempre Parigi
Chissà se ti ricordi
Quando ci siamo stati
Sotto i suoi cieli grigi
I boulevard immensi
E noi due innamorati
Poi però qualcosa è cambiato
Ma non so dire cos’è
Hai rivendicato i tuoi diritti
E hai urlato liberté

Strade e piazze
Che ci hanno visto insieme
Che hanno fatto da sfondo al nostro amore
Nel male e nel bene
Luoghi comuni
In cui mi eri vicina
Adesso penso davvero
Che non c’è rosa senza spina.

In amore vince chi fugge
Ma poi cosa succede
Se chi insegue non ha fiato
Così ti ho visto partire
Mentre io alla stazione
Mi sono fermato
Poi tu al telefono mi hai detto
vediamoci ancora
Adesso mi aspetti in un bar
Ma sono in ritardo di un’ora.

Seduti faccia a faccia
Se non per luoghi comuni
Non riusciamo più a parlare
Io sono alla frutta
Ma tu lanci l’idea
Di poter ricominciare
Poi mi hai detto devo andare
Il tempo sai è tiranno
Io non trovo di meglio che dire
Se son rose fioriranno.

Strade e piazze
Che ci hanno visto insieme
Che hanno fatto da sfondo al nostro amore
Nel male e nel bene
Luoghi comuni
In cui mi eri vicina
Adesso penso davvero
Che non c’è rosa senza spina.

 

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