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Viaggi organizzati
Testo e musica: Federico Bergonzoni

Da piccolo volevo
Dirottare i treni
Farli uscire dai binari
E cambiare la realtà
Da grande ho continuato
ad inseguire un sogno
coltivando con dovizia
La mia libertà.

La guida turistica
Come una mamma chioccia
Porta il turista a spasso per la città
Gli mostra il bello
Dell’antico e del moderno
Ma tace sulla barbarie della civiltà.

E ti fanno guardare
Quello che voglio farti vedere
E ti fanno pensare
Solo a quello che vogliono loro.

I viaggi organizzati
Non mi sono mai piaciuti
Fuggivo nottetempo dagli hotel
E andavo solo solo
Dentro i vicoli scuri
A cercare una mia verità.

Coppie annoiate comprano
Nelle agenzie di viaggi
Pacchetti all-inclusive di felicità
E guardano il mondo
Rinchiuse nei villaggi
Al ritmo di alligalli e cha cha cha.

Prendono il sole
Calmi e distesi sul loro lettino
Fuori scoppia una guerra
Dove muoiono milioni di persone.

I viaggi organizzati
Non mi sono mai piaciuti
Fuggivo nottetempo dagli hotel
E andavo solo solo
Dentro i vicoli scuri
A cercare una mia verità.

Un tempo i barbari
Entravano a Roma
Razziando le ricchezze senza pietà
Oggi turisti armati
Di camere digitali
Rubano panorami della città.

Si mettono in posa
Per scattare foto tutte uguali
Con il sorriso in vetrina
E quell’aria da turisti seriali.

I viaggi organizzati
Non mi sono mai piaciuti
Fuggivo nottetempo dagli hotel
E andavo solo solo
Dentro i vicoli scuri
A cercare una mia verità.

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